Area F.A.Q.

Q: Cos'è un blister?

A: Il blister è un contenitore utilizzato per il confezionamento, la protezione e l’esposizione nel punto vendita di prodotti di differenti dimensioni. Comunemente realizzato in un materiale plastico, è completamente trasparente e abbinabile a grafiche personalizzate in materiale cartotecnico.

La sua trasparenza garantisce ottima visibilità del prodotto, aumentando l’interesse del consumatore e favorendone la vendita al dettaglio e nella GDO.

Q: Quali sono le caratteristiche e i vantaggi del blister?

RESISTENZA: è un materiale estremamente resistente e leggero che ben si presta per proteggere ogni tipo di prodotto da urti, graffi, sporco e agenti atmosferici. L’utilizzo di confezioni termosaldate preserva l’integrità del prodotto e la sua sicurezza.

DUTTILITA': Il processo di termoformatura a caldo tramite l’utilizzo di stampi appositamente realizzati permette di creare confezioni che si adattano alla perfezione ad ogni esigenza espositiva e di protezione del prodotto.

TRASPARENZA: Il materiale plastico con cui è realizzato il blister è completamente trasparente, è quindi molto apprezzato per realizzare confezioni che oltre a proteggere rendono visibile il prodotto senza dover aprire la confezione.

ESPOSIZIONE: I blister sono dotati di asole per essere appesi ai ganci degli espositori ma possono presentare anche appositi piedini di sostegno per essere appoggiati sulle scaffalature dei punti vendita.

PREZZO: La possibilità di impiegare macchinari automatizzati permette di abbattere in maniera consistente i costi di confezionamento del prodotto.

Q: Come si stampa il blister?

A: Il processo di termoformatura è estremamente semplice ed intuitivo; consiste nell’adagiare un materiale plastico preriscaldato sulla superficie di uno stampo sagomato replicandone la sua forma.

Successivamente il blister viene fustellato e i rifili plastici raccolti per essere riciclati e ottenere il medesimo materiale di partenza.

Q: Come si confeziona?

A: Anche nelle fasi di confezionamento il blister dimostra tutta la sua duttilità, permette infatti un agevole confezionamento a mano o tramite l’utilizzo di macchinari dedicati che inseriscono il prodotto, gli accessori, elementi comunicativi come grafiche e istruzioni e chiudono (all’occorrenza sigillando) il prodotto.

L’esigenza di confezionamento, manuale o automatico, può determinare la scelta del tipo di blister e le sue caratteristiche.

Q: Quale spessore può avere il blister?

A: Lo spessore del materiale utilizzato può variare tra 0,2 mm e 2 mm. a seconda delle necessità di protezione, della dimensione e del peso del prodotto contenuto.

Q: Quali settori utilizzano il Blister?

A: In questa pagina puoi verificare personalmente tutti i principali settori che impiegano il blister per il confezionamento, l’esposizione, la protezione e la movimentazione dei prodotti.

Q: Quali tipi di blister esistono?

A: Il materiale utilizzato per la produzione del blister combinato con il processo di termoformatura permette di realizzare una grande varietà di confezioni che si differenziano per il diverso grado di inviolabilità.

Oltre al semplice ed economico blister termosaldato fino alle confezioni antitaccheggio sigillate ad alta frequenza, si possono realizzare scatolette bivalve, valigette cuneiformi, blister sfilabili, espositori da banco e perfino vassoi di movimentazione industriale.

Q: Come può essere chiuso un blister?

A: Mediante termosaldatura o sigillatura inviolabile ad alta frequenza oppure grazie all’accoppiamento di due semivalve con chiusura perimetrale e/o a bottoni.

Fanno eccezione i blister sfilabili che, dotati di apposite pieghe, permettono l’inserimento a scorrimento di un cartoncino e il bloccaggio dello stesso mediante un’asola di chiusura.

Q: Posso utilizzare il blister per proteggere prodotti di valore?

A: Si, il blister può essere termosaldato impedendo così l’agevole apertura della confezione e l’asportazione del contenuto. Inoltre all'interno del blister può essere inserito un sistema antitaccheggio che tutela ulteriormente dai furti sul punto vendita.

Il blister viene infatti spesso utilizzato per realizzare il packaging di materiale elettronico o altri prodotti di valore.

Q: Avete blister pronta consegna?

A: Si, commercializziamo 6 tipologie di blister standard con diverse caratteristiche, declinate in molteplici dimensioni al fine di soddisfare ogni esigenza di confezionamento. Molti prodotti standard sono disponibili in pronta consegna e possono essere spediti nelle 24 ore.

Q: Realizzate blister personalizzati?

A: Si, il nostro ufficio tecnico ti assiste nella progettazione, prototipazione e realizzazione di blister sulle tue specifiche esigenze.

Forniamo la consulenza tecnica necessaria e lavoriamo per soddisfare ogni richiesta volta ad esporre nel modo migliore i vostri prodotti.

Q: Da che quantitativo ha senso realizzare un blister personalizzato?

A: Il quantitativo è influenzato dalle dimensioni finali del blister. Maggiore è la dimensione del termoformato e più basso sarà il quantitativo minimo realizzabile.

Q: È possibile reingegnerizzare un packaging?

A: Si, il redesign del packaging termoformato è un'attività offerta dal nostro ufficio tecnico e finalizzata alla riduzione di materiale plastico utilizzato. Tale attività permette una conseguente riduzione dei costi e dell’impatto ambientale.

Q: Da dove proviene la materia plastica che utilizzate?

A: Utilizziamo fornitori qualificati i cui stabilimenti risiedono in prossimità della nostra azienda. Tale accortezza ci permette di ridurre notevolmente i costi e l'impatto del trasporto sull’ambiente, il tutto in conformità con le nostre iniziative ambientali.

Q: Il blister è riciclabile?

A: Tutti i materiali impiegati sono riciclabili ma affinché l’intero processo produttivo risulti virtuoso, è necessario che non solo i produttori riciclino i propri materiali ma anche i consumatori attuino la separazione degli stessi mediante la raccolta differenziata.

Il PET che è il materiale maggiormente utilizzato nella realizzazione dei blister, è completamente riciclabile e riciclato al punto che l’utilizzatore finale non è in grado di distinguerlo dal materiale vergine.

Q: Dove va gettato il blister?

A: Il materiale di cui è composto il blister è lo stesso delle bottiglie di plastica, non va quindi inserito nella raccolta indifferenziata ma essendo completamente riciclabile, può essere gettato nella raccolta della plastica, potrà così essere riutilizzato più e più volte.

Q: Come si ricicla il blister?

A: A livello industriale gli sfridi di lavorazione plastici omogenei vengono macinati con una granulometria tale da poter essere impiegati direttamente sulle tramogge di alimentazione degli estrusori per ottenere esattamente il medesimo materiale.

Per i materiali plastici provenienti dalla raccolta differenziata urbana è necessaria un' apposita selezione poiché molteplici possono essere le tipologie di polimeri presenti. Solo successivamente avviene la macinazione e la fusione per l’ottenimento del materiale riciclato.

Per carta e cartone invece è sufficiente separare e conferire i materiali nel modo più omogeneo possibile, cioè senza inquinanti e contaminazioni di altri materiali.

Q: Cos'è la Plastic TAX?

A: La Plastic Tax è un’imposta sulla plastica, in particolare sui MACSI (manufatti di plastica con singolo impiego) per prodotti destinati ad avere funzione di contenimento, protezione, manipolazione e consegna di merci o di prodotti alimentari.

Il fine di questa imposta è quello di ridurre la produzione e di conseguenza il consumo di manufatti di plastica monouso ed incentivare forme di riciclo responsabili. L’entrata in vigore in Italia, inizialmente fissato a Luglio 2020, è stata più volte rimandata e tuttora oggetto di numerose discussioni Parlamentari a riguardo.

Q: Fate anche la grafica?

A: Forniamo consulenza in fase di studio e progettazione del blister anche per ottimizzare gli spazi per la grafica e favorire gli aspetti comunicativi ma non ci occupiamo della realizzazione grafica, demandata solitamente alle agenzie del Cliente.

Q: Offrite servizi logistici?

A: Con contratti di fornitura a lunga scadenza stipulati con il Cliente, disponendo di ampie superfici di stoccaggio, possiamo fornire un servizio logistico e di distribuzione pianificato secondo le esigenze dei mercati e della Clientela.